Questa è la mia storia..
I piani del Signore sono infiniti e per quanto noi possiamo sforzarci di comprenderli non ci riusciremo mai… Non stavo cercando l’amore ma è arrivato, e nel modo più imprevedibile. Io non dovevo essere a casa quella domenica di giugno, a dire il vero io non volevo neanche esserci, perché non volevo fare da traduttore e speravo vivamente che qualcun altro potesse farlo al posto mio ma evidentemente questi non erano i piani del Signore… Così trascorsi il pranzo insieme a 3 americani. Non so quello che stava succedendo dentro di me, ma sentivo la necessità di rivedere queste persone, specialmente quella donna che con le sue risate, con i suoi occhi, con la sua gentilezza mi aveva interessato tanto da provare dentro di me un emozione particolare… Sarah. Così durante la settimana seguente avemmo modo di parlare e giorno dopo giorno cresceva dentro di me il sentimento che lei poteva essere la donna che desideravo per la mia vita. Sapevo che non sarebbe stato facile, lei viveva a migliaia di chilometri di distanza e proveniva da una cultura completamente diversa dalla mia, sapevo che questo avrebbe potuto cambiare la mia vita, inoltre non potevo permettermi di giocare con i sentimenti di una persona così speciale… ma sentivo pace nel mio cuore, una pace che proveniva dall’alto.
Nonostante il mio inglese non fosse ottimo, non sono fluente neanche adesso a proposito, quando lei ritornò negli Stati Uniti, incominciammo questa relazione a distanza con email e telefonate, naturalmente non è stato facile e non lo è ancora adesso, ma quel tempo è stato utile per conoscerci meglio e per realizzare che forse quella storia che sembrava uscita da un libro di fiabe potesse essere vera. Così finalmente in dicembre avemmo l’opportunità di vederci per due settimane…semplicemente meraviglioso. La donna che io avevo desiderato era lì vicino a me, una donna che merita il meglio possibile da questa vita, perché? Perché è lei. Furono due settimane che ci aiutarono a crescere insieme ed a prendere delle decisioni… io ne presi una che non avrei mai immaginato 6 mesi prima… prendere un aereo (per la prima volta) e volare negli Stati Uniti (da solo) a marzo. In realtà da dicembre a marzo presi anche un’altra decisione quella di prendere un impegno serio con lei, quello di volerla sposare.
3 comments:
Antonello,
So I finally get the "story" of how you met and how God walked the two of you down a path of love. First of the love you both have for our Lord, then a new budding and tender time of getting to know one another, and Sarah learning the new language of you! You must be so proud of her new skill in your language. She absolutely loves the way you simply say her name...I think she's loved you for a long time and was scared to admit it even to herself.
Antonello darlin' you've got a "tesoro" in Sarah, but then I think you are well aware of that, and I'm so glad I've had if even only a few moments here and there with you -- but I love you for what you've done for her.
I believe that love, which I've experienced much in my family, makes you a better person. Sarah has always been dear to me, and she lights up at just the mention of your name. So thank you for that!
My sister, Margie, and I very much look forward to seeing you and your family this summer in Calabria, even though it's only for a few days--we will make the most of it!
Love to you,
Liz Bishop
Sarah, will you please translate this-- for the rest of us?!
"this" being Antonello's blog entry... not the note from Liz in English! :)
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